Il Presnitz è un dolce della tradizione triestina; si riconosce per la sua caratteristica forma allungata, tipo ‘serpentone’, poi avvolto a spirale; si tratta di una pasta sfoglia arrotolata con all’interno un generoso ripieno di frutta secca, uvetta, canditi, spezie; presenta un leggero retrogusto di liquore.
Prova a fare anche tu il presnitz, è una ricetta facile, per molti versi simile allo strudel.
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la pasta
- 350 gfarina 00
- 80 gzucchero
- 80 gburro
- 2uova
- 1 bustinavanillina
- 1scorza di limone
- 1 bustinalievito in polvere per dolci
Per il ripieno
- 100 gbiscotti secchi
- 360 guva sultanina
- 130 gnoci (sgusciate)
- 60 gmandorle pelate
- 60 gpinoli
- 35 gcedro candito
- 35 garancia candita
- 5 gspezie (cannella, chiodi di garofano, noce moscata)
- 2 gsale
- 1 bicchierinorum (o altro liquore)
- 100 gcioccolato (facoltativo)
Preparazione
Lava l’uvetta con l’acqua, poi mettila a rinvenire in un bicchierino di rum.
Prepara la pasta impastando rapidamente farina, zucchero, uova (tieni da parte un po’ di uovo per spennellare la superficie del dolce prima di infornarlo), burro fuso, vanillina, buccia di limone e lievito. Forma un panetto e lascialo riposare un pochino.
Prepara il ripieno unendo l’uvetta scolata alla frutta secca tritata, alla frutta candita, ai biscotti sbriciolati, alle spezie, ai canditi e (se vuoi) al cioccolato sbriciolato.
Prendi il panetto di pasta e stendilo su una spianatoia infarinata, dandogli la forma di un rettangolo lungo e stretto; la sfoglia dev’essere spessa come una moneta.
Distribuisci in modo uniforme il ripieno sulla sfoglia, e poi chiudila arrotolando come se fosse uno strudel, formando una specie di ‘serpentone‘ che poi avvolgerai a spirale su se stesso.
Riponilo in una tortiera unta di burro (o ricoperta di carta da forno).
Spennella la superficie del presnitz con un po’ di uovo sbattuto unito a un po’ di burro; poi metti a cuocere nel forno a 180°C per circa 45 minuti.
Note:
Il presnitz è un tipico dolce pasquale: infatti la forma circolare ad anello ha un significato simbolico della tradizione cristiana, ovvero la corona di spine di Cristo.
Gli ingredienti del ripieno possono variare, non c’è una regola fissa. Dipende dai gusti di chi lo produce.
Pellegrino Artusi lo ha incluso nel suo celebre manuale di cucina; dice si era fatto dare la ricetta dopo averlo gustato e trovato molto buono.
Questa ricetta del presnitz deriva in parte dalla ricetta di Pellegrino Artusi, in parte da una ricetta che ho trovato nel libro Il ricettario di casa Svevo, di Alessandro Marzo Magno.
Immagine: Harlan Harris